GIUDITTA TERESA’ GIUDICATA MIGLIOR DOLCE IN CONCORSO
La gubana delle Valli del Natisone l’ha spuntata anche sulla pinsa, e nettamente. All’edizione n. 13 del concorso dolciario Guabana day-premio Bepi Tosolini il dolce tipico vincitore del confronto tra la gubana del Cividalese e la pinsa di Vittorio Veneto è risultata la specialità di casa sia per la giuria tecnica che per quella popolare. Sfida nella sfida, l’inedito confronto tra scuole, l’Istituto Aberghiero ‘Beltrame’ della città veneta e il locale Civiform-corso pasticceri, ha visto prevalere il primo di un’incollatura sulla scuola professionale cividalese nella valutazione complessiva, per quanto i dolci presentati figurino entrambi nella bassa classifica. Per il combinato disposto dei due punteggi (81,5 punti per la giuria tecnica e 1° posto in classifica, 82,2 punti per la giuria popolare che l’ha classificato al 3° posto), vincitore assoluto dell’edizione 2018, invece, è risultata la gubana presentata da ‘Giuditta Teresa’ di Azzida storico marchio delle Valli del Natisone non nuovo ad aggiudicarsi il premio Bepi Tosolini (al 2° posto Dorbolò di San Pietro al Natisone, per la cronaca). Alla proclamazione del vincitore sono intervenuti Stefania Cecchini per l’organizzazione, Mariano Zufferli sinda co Sa. Pietro al N., la vicesindaco di Cividale Daniela Bernardi con l’assessore comunale alle attività produttive Angela Zappulla e Lisa Tosolini che ha consegnato il premio dello sponsor alla titolare del gubanificio valligiano Silvana Chiabai . Compare solo al 7° posto della graduatoria generale la prima pinsa classificata fornita dal panificio Polesel con un punteggio di 80,8 (i primi 8 dolci classificati sono concentrati in un differenziale di 2,5 punti a dimostrazione dell’altro valore qualitativo dei concorrenti).
I ‘giurati popolari’ che si sono recati al caffè San Marco, sede del concorso, nel weekend per degustare e compilare la scheda valutativa sono stati oltre 900 con grande soddisfazione degli organizzatori. La sfida dolciaria ha messo simpaticamente a confronto due città nel centenario della fine della Grande Guerra, conflitto che ha visto Cividale e Valli protagoniste della tragica rotta di Caporetto, e Vittorio Veneto, simbolo della vittoria finale sugli austroungarici. Gli stessi dolci sfidanti hanno in comune la storicità (risalgono al medioevo le prime attestazioni della loro esistenza) e le origini umili.
Tra gubane e pinse erano16 i dolci in concorso. Ecco la squadra delle pinse vittoriesi: Istituto Alberghiero ‘Beltrame’, Panificio Varaschin Moreno & c., Panificio Michielin, Panificio Eredi Tami, Dolciaria artigianale Testi, Pasticceria Dolomiti, Panificio Pollesel di Orsago e una concorrente privata, la signora Marina ; le gubane, invece, erano fornite da ‘Giuditta Teresa’, Dorbolò e Dall’Ava per le Valli del Natisone, Panificio Cattarossi, Panificio del Foro, Panificio Del Fabbro,Vogrig e Civiform per Cividale.
Anche per ragioni di ospitalità, la presidenza della giuria è stata conferita a Renato Grando, noto esperto di storia e cultura della gastronomia e fiduciario del convivio Slow Food di Vittorio Veneto e Conegliano. Gli altri componenti erano i gastronauti Elisa Ciot (di Vittorio Veneto) e Sergio Nesich (di Trieste), i giornalisti specializzati Stefano Cosma, Giuseppe Longo, Mariarosa Rigotti, Gianni Pistrini, Bepi Pucciarelli e Mariella Trimboli oltre a Nicol Pisa, titolare della scuola di cucina ‘Mestoli e Padelle’, e, di diritto, Lisa Tosolini in rappresentaza delle Distillerie Tosolini di Povoletto, sponsor del concorso che quest’anno ricorda i 100 anni dalla nascita del fondatore e i 75 anni di attività dell’azienda.
La gubana trionfa alla 13^ edizione Gubana Day-Premio Bepi Tosolini
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