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Convegno dell’assoenologi del Friuli Venezia Giulia a Corno di Rosazzo con una notevole affluenza di persone, circa 300. Non tutto sorge a caso perchè il lavoro di aggregazione è fatto in maniera certosina. Questa convention dell’Assoenologi del Friuli-Venezia Giulia, ha affrontato molti temi. Per primo è intervenuto il meteorologo studioso dell’ andamento meteorologico Estate-Autunno 2019 Marco Virgilio, mentre Giovanni Bigot Agronomo del Consorzio delle D.O.C. del Friuli Venezia Giulia ha affrontato il tema della Sanità e potenziale qualitativo delle uve alla vendemmia 2019, è intervenuto poi Emilio Celotti Docente dell’Università di Udine per l’aspetto enologico della vendemmia 2019, quindi ha parlato Albino Armani Presidente Consorzio D.O.C. delle Venezie Il Pinot Grigio, poi Luigino Artico Direttore ICQRF aggiornamenti normativi e nuove funzioni del Registro Telematico. Oltre a questi interventi istituzionali si è cercato di spiegare la difficile situazione del mercato, perché nel giro di pochi anni si è avuto un calo notevole del prezzo. Così la serata si è trasformata in una vera presa di posizione nei confronti della difficile congiuntura che influenza negativamente la viticoltura. L’incontro, curato dal Consigliere dell’Assoenologi Roberto Marcolini, ha avuto lo scopo di fare il punto sulla situazione del “Vigneto Friuli” a pochi giorni dall’inizio della raccolta. Rodolfo Rizzi Presidente Assoenologi FVG ha presentato vari esperti. Tutti questi specialisti hanno permesso di definire e lanciare un grido di allarme sulle condizioni della viticoltura. Tra gli interventi segnaliamo anche quelli del visendaco di Corno di Rosazzo.
Quali soluzioni adottare?
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